Falsa o vera “gamba corta”?

Woman legs and hands, in towel

La dismetria delle creste iliache, comunemente conosciuta come gamba corta, è una diagnosi complessa da effettuare. Non é sufficiente infatti, osservare tale dismetria poiché nella maggior parte dei casi é solo apparente.
La difficoltà di diagnosi é dovuta al fatto che l’arto inferiore del corpo umano non é composto da un unico segmento ma da tre parti: l’anca, il ginocchio e la sotto-astragalica.
Il posizionamento di ciascun elemento, all’interno dell’arto, ne costituisce l’atteggiamento (sacro-iliaco, iliaco-femore, femore-tibia, tibia-astragalo e astragalo-calcagno) ed é in grado di determinare una finta, o meglio funzionale, variazione nella lunghezza dell’arto.
A tal proposito, in ambito posturale, si studia il posizionamento delle tre parti, costituenti l’arto, che incidono sul suo finto allungamento o accorciamento.
Nel dettaglio, gli elementi che definiscono l’accorciamento funzionale della gamba sono: l’Iliaco in chiusura, il ginocchio in flessione, il piede valgo (patologia per cui il calcagno tende a poggiarsi verso l’interno). Al contrario, i fattori che ne indicano l’allungamento funzionale sono: l’Iliaco in apertura, il ginocchio neutro, il piede varo (rotazione esterna degli assi tibiali e femorali, con tendenza al ginocchio varo e iperpressione rotulea).
Il posizionamento delle tre parti nella gamba é una variabile che incide nella diagnosi di gamba corta a cui si aggiungono l’apertura e la chiusura di ciascun elemento.
L’apertura determina l’allungamento funzionale della gamba ed é indicata da: varo del piede, varo del ginocchio e Iliaco in apertura.
La chiusura invece, determina l’accorciamento funzionale della gamba ed é indicata da: valgo del piede, valgo del ginocchio e Iliaco in chiusura.
La combinazione delle tre variabili nell’arto inferiore (posizionamento, apertura e chiusura) costituisce la cosiddetta programmazione della catena muscolare e determina il riconoscimento di una finta o vera gamba corta.
Può accadere infatti, che entrambi gli arti inferiori si trovino in posizione di apertura o chiusura, in questo caso la finta gamba corta sarà quella con la programmazione della catena muscolare appena meno aperta o leggermente meno chiusa.
Più evidente è il caso di finta “gamba corta” dove la programmazione dei due arti é opposta, rispettivamente aperta e chiusa.
Si può parlare con certezza di gamba corta quando la cresta iliaca dell’arto in chiusura é molto più alta di quella dell’arto in apertura.
Solo successivamente a una diagnosi del genere, si potrà intervenire tramite la prescrizione di ortesi plantari su misura da parte di uno specialista.